La necessità di informarsi
GenderLens nasce dalla necessità di creare in Italia uno spazio di informazione, ascolto e confronto dove la varianza di genere nell’infanzia e nell’adolescenza non sia considerata come una patologia o un problema da risolvere, ma come una delle tante espressioni della diversità umana.
Questa idea, per quanto singolare possa apparire, è in realtà in linea con le evidenze dei principali studi scientifici e con i più recenti protocolli internazionali che segnalano l’importanza di prendere le distanze da un modello di accompagnamento che nei fatti limita la libera espressione delle giovani persone trans, sottolineando i vantaggi di un supporto incondizionato da parte della famiglia e dal gruppo di riferimento.
Educare alle differenze di genere
Affinché ciò sia possibile è necessario intervenire non cercando di limitare o modificare i comportamenti del bambino e della bambina o adolescente, ma educando le persone, e le istituzioni, a rispettare le differenze di genere ampliando l’immaginario sociale che lo riguarda.
Il punto di riferimento
GenderLens ha scelto qualche anno fa di raccogliere questa sfida, diventando in Italia il punto di riferimento più importante per le famiglie di bambini/bambine e adolescenti con comportamenti di genere non normativi.
Fanno parte della nostra associazione famiglie provenienti da tutta Italia, professionisti della salute, ricercatori/ricercatrici universitari, studenti, giovani persone trans. Ognuno/a di noi porta il proprio sapere, la propria esperienza personale e professionale e soprattutto la consapevolezza che solo attraverso un lavoro collettivo è possibile produrre quel cambiamento sociale che trasforma l’utopia in realtà.
Mission
Scopri il Progetto GenderLens